Il Ministero degli Affari Esteri (MOFA) della Repubblica di Cina (Taiwan) ha rilevato che il 23 maggio la Cina ha lanciato un'esercitazione militare di due giorni intorno a Taiwan, denominata Joint Sword-2024A, facendo aumentare le tensioni nella regione. Il MOFA esorta la Cina a esercitare l'autocontrollo e a cessare qualsiasi azione che minacci la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan e aumenti le tensioni nella regione.
È evidente a tutti che la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan sono diventate una questione di consenso internazionale. Il MOFA esprime rammarico per il fatto che la Cina, nonostante la continua e forte preoccupazione internazionale per quanto avviene nello Stretto di Taiwan, abbia ripetutamente minacciato la democrazia taiwanese e abbia unilateralmente turbato lo status quo tra le due sponde dello Stretto e la pace e la stabilità nell'Indo-Pacifico. La Repubblica di Cina (Taiwan) non risparmierà alcuno sforzo per salvaguardare lo status quo dello Stretto ed esorta la Cina a: tornare alla ragione e a dare prova di autocontrollo, a smettere di minare unilateralmente la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e ad astenersi da azioni che aumentino le tensioni nella regione.
Il MOFA ribadisce che Taiwan continuerà a sostenere fermamente la democrazia. Questo impegno non cambierà a seguito di alcuna coercizione o soppressione. Taiwan è un baluardo della democrazia e della libertà globale. In futuro, Taiwan continuerà a rafforzare i legami di cooperazione con i partner che la pensano allo stesso modo, per salvaguardare insieme i valori della libertà e della democrazia, sostenere l'ordine internazionale basato sulle regole, proteggere lo status quo tra le due sponde dello Stretto e garantire la pace e la stabilità nell'Indo-Pacifico.
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