La mostra dell’artista taiwanese Charwei Tsai al MAO Museo di Arte Orientale di Torino dà vita a un dialogo tra arte contemporanea e collezioni classiche.
La mostra personale dell'artista franco-taiwanese Charwei Tsai è stata inaugurata al Museo di Arte Orientale (MAO) di Torino il 2 novembre. Oltre alle nuove opere della serie Vase of Offerings, la mostra invita i visitatori a scrivere messaggi di pace e di preghiera su dei biglietti da posizionare accanto ai vasi in ceramica dipinti a mano, creando un sottile dialogo tra l'arte contemporanea, le mostre permanenti e le collezioni esistenti nel museo.
La mostra di arte contemporanea taiwanese di Charwei Tsai è la seconda residenza di artisti taiwanesi curata dalla Divisione Culturale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, in collaborazione con il MAO Museo d'Arte Orientale di Torino, dopo quella di Lee Mingwei del 2023.
Quest’anno il MAO ha ulteriormente adottato le installazioni di Charwei Tsai come fulcro nella seconda edizione della mostra annuale dal titolo “Declinazioni Contemporanee #2”.
Nella sala adiacente all’ingresso del museo si trova l’installazione contenente un gran numero di vasi in ceramica dipinti a mano con iscrizioni dell'artista Charwei Tsai.
Oltre a invitare i visitatori a scrivere biglietti di preghiera e a collocarli accanto ai vasi per simboleggiare la comunicazione con l'opera d'arte, lo spirito religioso e il rituale, della serie “Vasi Votivi” in ceramica, 24 di essi entreranno a far parte della collezione permanente del museo a conclusione della mostra.
I visitatori della mostra e i membri della comunità artistica sono stati incuriositi dalla serie di vasi votivi e molti hanno interagito attivamente con l’installazione, lasciando i loro pensieri e le loro preghiere su carta: un visitatore ha scritto “Non c'è una strada per la felicità, la felicità stessa è la strada da percorrere”, mentre altri hanno lasciato preghiere come “Possa tu trovare un posto che puoi chiamare casa”, una metafora che fa riflettere.
Nella sezione himalayana del Museo d'Arte Orientale sono esposte anche altre due opere dell’artista taiwanese Charwei Tsai, tra cui “Song of Chuchepati Camp”, un'opera video realizzata in Nepal nel 2017 che documenta le deplorevoli condizioni dei sopravvissuti al terremoto, e l’opera intitolata “Five Sky Dancers – Lacona” del 2024, che fa parte di una serie di dipinti che rendono omaggio alla tradizione tantrica delle danzatrici della saggezza.
Davide Quadrio, Direttore del MAO Museo di Arte Orientale di Torino, ha elogiato la presentazione artistica di Charwei Tsai, sottolineando che il suo linguaggio artistico è influenzato dalle tradizioni spirituali dell'India, dell'Asia centrale e dell'Estremo Oriente, e che il suo lavoro è rilevante dal punto di vista multiculturale. Inoltre, il Direttore Quadrio ha aggiunto che le opere di molti artisti taiwanesi sono dedicate alla riflessione sui concetti di spiritualità e sulle pratiche rituali di diverse culture e che perciò spera in futuro di poter continuare a collaborare con la scena artistica e culturale taiwanese.
Da quando il Direttore Quadrio è subentrato al MAO nel 2021, ha invitato artisti contemporanei asiatici a creare opere partecipando a residenze d’artista, esplorando le culture orientali attraverso lavori innovativi. Questa mostra personale di Charwei Tsai è la continuazione del programma di residenze artistiche del museo, e il team Taiwan-Italia ha ereditato l'esperienza proficua della mostra di Li Mingwei dello scorso anno, continuando a rafforzare l'influenza culturale degli artisti taiwanesi nel settore museale italiano e promuovendo lo scambio artistico e il dialogo tra Taiwan e Italia.