In che modo può l'arte tecnologica interpretare i connotati delle credenze religiose?
La Divisione Culturale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia ha risposto a questo quesito inaugurando oggi (11 novembre) una nuova Mostra d’Arte Contemporanea Taiwanese dal titolo “Cuori Interconnessi” presso la sede dell’Ambasciata di Taiwan nel Vaticano.
L’obiettivo della mostra è quello di presentare al mondo come l'arte di Taiwan connette la tecnologia e la fede per trasmettere i valori universali di verità, bontà e bellezza.
La mostra è stata curata da Sita Spada, curatrice italiana che ha vissuto a Taiwan per 7 anni, la quale ha selezionato 14 opere create con l'intelligenza artificiale da tre artisti taiwanesi: Hung Yu-Hao, Huang Chien-Hua e Huang Meng-Chin.
Le opere sono state create con l’intento di riflettere il bisogno di interconnessione tra l'umanità contemporanea e il costante progresso tecnologico che la attraversa e allo stesso tempo l'esposizione fa riferimento all'enciclica di Papa Francesco che nel suo messaggio ha auspicato che «...l'intelligenza artificiale sia un mezzo per promuovere la pace... ».
La mostra impiega la tecnologia digitale per evidenziare le caratteristiche culturali di Taiwan e il suo dialogo con il multiculturalismo.
I tre artisti taiwanesi analizzano l'impatto della tecnologia sull'identità e sulla cultura umana attraverso le proprie creazioni. Hung Yu-Hao utilizza la realtà virtuale (VR) per ricreare il paesaggio urbano delle strade e dei templi di Taipei, perlustrando i confini tra realtà e virtualità.
Huang Chien-Hua usa la tecnologia AI per esplorare l'identità collettiva ricostruendo il paesaggio culturale e la memoria collettiva di Taiwan con la stampa 3D e la realtà aumentata (AR). Huang Meng-Chin ricerca la pluralità della percezione umana attraverso l'arte multimediale. Ad esempio, la sua opera The City of Compound Eyes è un'installazione sonora estremamente stratificata che sfida lo spettatore a comprendere il confine tra corpo e realtà.
I tre artisti hanno anche lavorato insieme alla creazione di una nuova opera chiamata Collective Convergence, collaborando a distanza per combinare le rispettive immagini simboliche dell'influenza del cattolicesimo a Taiwan in un'icona trittica. L’opera è in linea con il messaggio di Papa Francesco sull’intelligenza artificiale e la tecnologia moderna, riferendosi a come l’impiego di quest’ultima non solo ridefinisce la comunicazione e l’interazione umana, ma diventa anche uno specchio che riflette la realtà della natura umana.
L'Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede negli ultimi anni ha utilizzato più volte i suoi spazi interni per allestire mostre d'arte, esponendo le creazioni di artisti taiwanesi, promuovendo con successo gli scambi culturali tra Taiwan, il Vaticano e l'Italia.
Per citare in occasione del 10° anniversario dell’insediamento di Papa Francesco nel 2023, l’Ambasciata di Taiwan nel Vaticano ha organizzato la mostra "Cinque Pani e Due Pesci" che ha presentato le opere dell'artista taiwanese Tseng Ying-tung suscitando grande apprezzamento, per poi essere esposta all'Università Cattolica di Fu Jen a Taiwan.
L'Ambasciatore di Taiwan presso la Santa Sede, Matthew S.M. Lee, ha sottolineato che il progresso tecnologico dovrebbe dimostrare la dignità umana e servire la pace, affermando che «...Taiwan è impegnata nello sviluppo dell'intelligenza artificiale e nell'etica tecnologica per garantire che la essa possa avere impatti positivi sulla società odierna... ».
La Divisione Culturale dell'Ufficio di Rappresentanza in Italia ha affermato che la mostra, oltre a veicolare la posizione coerente del Ministero della Cultura in materia di promozione attiva della diplomazia culturale con le missioni diplomatiche estere, cerca anche di mostrare al pubblico internazionale la creatività e la vitalità della cultura multiculturale di Taiwan, trasmettendo l'importanza che Taiwan attribuisce alla tecnologia umana e una profonda riflessione sull'etica della tecnologia.
Attraverso questa collaborazione nell’ambito dell’arte e della cultura, si conferisce importanza alla promozione di un dialogo tra Taiwan e la Santa Sede su temi come religione e arte, dimostrando inoltre al pubblico italiano e anche europeo la possibilità di connettere tecnologia e umanità, consentendo così a Taiwan e alla cultura globale di sviluppare una comprensione e scambi reciproci più profondi.
Informazioni sull'attività:INTERCONNECTED HEARTS
L'Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede presenta l'opera collaborativa a distanza 'Connessione Corporea' (Collective Convergence) di tre artisti taiwanesi.