Il 3 novembre, presso il Palazzo Civico sede del Municipio di Torino, la Dott.ssa Michela Favaro, Vicesindaca della città ha ricevuto e dato il benvenuto al Dott. Lin, Direttore Generale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei a Milano.
La Vicesindaca ha presentato la città di Torino affermando che ha una lunga tradizione storica, è stata la prima capitale dopo l'Unità d'Italia ed è tuttora uno dei principali poli dell'industria automobilistica italiana. Il Comune mira ora a trasformarla in una città moderna e dinamica e a sviluppare l’energia verde.
La Dott.ssa Favaro ha continuato dicendo che ha sentito da tempo che Taiwan è leader mondiale nel campo della tecnologia e delle industrie legate ai semiconduttori.
Taiwan può insegnare molto in termini di tecnologia alle città che, come Torino, vogliono trasformarsi in smart cities all’avanguardia. Ha inoltre affermato che se in futuro verrà in Italia una delegazione economica e commerciale, è invitata ad incontrare la Camera di Commercio locale.
Il Direttore Lin ha anche condiviso con la Vicesindaca che l'Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia a Roma esiste da 32 anni, mentre l'Ufficio di Milano è stato appena inaugurato, il 16 ottobre di quest'anno. L'istituzione di questa seconda sede è stata determinata proprio dall'importanza che Taiwan attribuisce agli scambi con le regioni del nord d’Italia. Negli ultimi anni si è assistito a una crescita significativa della cooperazione economica e commerciale tra i due Paesi: la compagnia aerea EVA Air ha avviato il servizio di voli diretti tra Milano e Taipei, LDC Hotels & Resorts Group e la filiale italiana di Global Wafer, MEMC, hanno stabilito la loro sede nella vasta regione amministrativa del Piemonte e la società TCC e il Politecnico di Torino hanno investito congiuntamente nella cooperazione tecnica per fondare NHOA Energy Storage Company. Tutte queste iniziative rappresentano una buona base di partenza per ulteriori collaborazioni con altre città del nord d’Italia.
Ci auguriamo che entrambe le parti continuino a rafforzare gli scambi economici, culturali, accademici e tecnologici.